Libri – La Signora di Avalon

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“Ho giurato solennemente che avrei creato un centro dell’antico sapere su questa collina sacra. Il fuoco può bruciare solo ciò che è visibile all’occhio umano, ciò che è fatto da mani umane. Ma l’Avalon del cuore rimane... […] Come lo spirito si eleva trionfalmente dal corpo che brucia sul rogo, la vera Avalon non può essere contenuta dal mondo umano.”

La Signora di Avalon precede il famosissimo Le Nebbie di Avalon e racconta della nascita di questo magnifico luogo sacro, protetto dalle sacerdotesse e dai saggi del tempo.

Diviso in tre parti, la prima ambientata nel 96-118 d.C., la seconda nel 285-293 d.C. e l’ultima nel 440-452 d.C., la nascita ed evoluzione di Avalon si accompagna alle invasioni sassoni e alla caduta dell’Impero Romano.

Protagoniste di ogni sezione sono le Signore di Avalon, a cominciare da Caillean che trova nella terra di Avalon il luogo per la sicurezza e la salvezza della sapienza antica (in questa sezione conosciamo anche Giuseppe di Arimatea, che secondo la leggenda fece seppellire il Sacro Graal proprio lì); Dierna, che avrà un ruolo importante nell'aiutare il probabile protettore di Britannia; e infine Viviane, la Signora di Avalon di Artù, sorella di Igraine e Morgause e zia di Morgana, che troviamo nelle Nebbie di Avalon. Nella terza parte incontriamo anche Taliesin, che diventerà Merlino, e intravediamo la nascita della futura leggenda arturiana.

Rispetto alle Nebbie di Avalon, questo è un libro che si legge più lentamente, per “digerire” i vari personaggi e ambientazioni che, purtroppo, a un certo punto dobbiamo lasciare quando si passa alla sezione successiva. L’autrice avrebbe potuto scrivere tre libri per ognuna di queste sezioni, e in certi momenti si è dispiaciuti che non l’abbia fatto, poiché ci si affeziona ai personaggi proprio quando arriva il momento di lasciarli. In particolare sarebbe stato interessante se avesse approfondito la prima parte sulle origini di Avalon e sulla relazione tra “l’antica e la nuova religione”. Sia Caillean che Giuseppe di Arimatea infatti sono personaggi molto affascinanti.

Molto interessante anche il collegamento tra Atlantide e Avalon, che l’autrice approfondisce in un suo altro testo: Ancestors of Avalon.

Nonostante le invasioni e le battaglie narrate nella Signora di Avalon, rispetto alle Nebbie di Avalon c’è meno azione e per questo alcune parti possono risultare lente e non particolarmente coinvolgenti, ma le sezioni più spirituali e mistiche sono eccezionali, dunque il lettore che cerca qualcosa di più di una semplice bella storia può trovare grande piacere e nutrimento da esse.

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