Stephen Lawhead ha creato uno splendido ciclo di romanzi arturiani a cominciare dalle origini atlantidee di Avalon e dalle antiche leggende gallesi, che precedono le versioni medievali di Merlino e Artù. La scrittura sublime conduce chi legge in un regno incantato e complesso, che si sente molto vero.

Come spiega l’autore, a fine 1800 il prof. Rhys fece ricerche sulle leggende celtiche e suggerì che LLyonesse (antico nome dell’estremità sudoccidentale della Britannia) e Atlantide fossero collegate, e che molte delle leggende relative al popolo fatato derivassero da tale connessione. Ciò potrebbe spiegare molto sui miti di Taliesin, Merlino e Artù.

In italiano è possibile trovare ancora alcune copie di questi romanzi, pubblicati negli anni ’90 e attualmente fuori catalogo, nei siti o mercatini dell’usato.

Il primo libro del ciclo è TALIESIN...

Il romanzo si alterna tra Atlantide, dove incontriamo la principessa Charis, colei che diventerà la Dama del Lago, e la Britannia, dove il neonato orfano Taliesin viene trovato e adottato dal principe Elfin. Dopo la caduta di Atlantide, il re Avallach - che si convertirà al cristianesimo dopo l’incontro con alcuni monaci e diventerà il noto re pescatore - e la sua famiglia approdano in Britannia, dove creano un palazzo e un nuovo regno (Ynis Virtin). Nel frattempo, Taliesin diventerà un bardo eccezionale e dimostrerà anche capacità profetiche. Quando il popolo di Elfin dovrà lasciare le proprie terre, devastate dagli invasori, cercherà un'alleanza con il "popolo delle fate", ovvero gli atlantidei, e tra Chiaris e Taliesin nascerà l'amore che genererà il mago più famoso di tutti i tempi.

“Ho visto una terra brillare di verità, in cui la parola di un uomo è la sua promessa e la falsità è bandita. Una terra in cui i bambini dormono al sicuro tra le braccia delle loro madri e non conoscono né paura né dolore. Ho visto una terra in cui i re tendono la mano alla giustizia invece di prendere la spada. Una terra in cui la misericordia, la gentilezza e la compassione scorrono come acque profonde e in cui gli uomini onorano la virtù, onorano la verità, onorano la bellezza più dell’agio, del piacere e del guadagno personale. Una terra in cui la pace regna nei cuori degli uomini, in cui la fede arde come un faro da ogni collina e l’amore arde come un fuoco in ogni camino. Una terra in cui il Vero Dio viene venerato e i suoi insegnamenti acclamati da tutti.”