Il calice dell’ultima cena di Gesù, che prima ancora era il grembo della Dea, è uno dei più forti simboli culturali e spirituali dell’Occidente. Coloro che, nelle leggende, si mettono

Di Elena, la madre dell’imperatore Costantino I, il primo imperatore romano cristiano, si sa poco e quel poco è confuso. Per alcuni era la figlia di un oste, secondo altre

“Ho giurato solennemente che avrei creato un centro dell’antico sapere su questa collina sacra. Il fuoco può bruciare solo ciò che è visibile all’occhio umano, ciò che è fatto da

“Molto, molto tempo prima, in un tempo di cui la breve memoria del genere umano non conservava tracce, la Luce aveva trionfato, e ora regnava suprema nel Sole. Ma nel

“Si vociferava anche che [il Graal] fosse stato visto sull’altra isola, Ynis Witrin, scintillante in fondo al pozzo, quel pozzo che ad Avalon era lo specchio sacro della Dea; perciò

“Rimase immobile nella tensione della magia, poi protese le braccia sopra la testa, con le palme rivolte al cielo, e le riabbassò all’improvviso. A quel gesto le nebbie scesero, la

I romanzi a tema arturiano ne sono stati scritti tantissimi, ma non tutti sono stati tradotti in italiano o sono ancora in stampa… Qui ho selezionato quelli che mi hanno

Ho parlato di questo libro anche nel mio video qui.  Ben fatto a Elliott Edizioni per aver rimesso in stampa la bellissima trilogia di Mary Stewart su Merlino e Re Artù

Stephen Lawhead ha creato uno splendido ciclo di romanzi arturiani a cominciare dalle origini atlantidee di Avalon e dalle antiche leggende gallesi, che precedono le versioni medievali di Merlino e

La pietra del cielo è il primo romanzo del ciclo “Le cronache di Avalon”, di Jack Whyte, che racconta il mito arturiano a partire dalle sue origini romane. Pubblicato nel